Vittoria Chierici Mausoleo di Galla PlacidiaNel 2007 l’amico e collezionista neworkese Ian Jenkins suggerisce a Vittoria Chierici di creare una pianta dell’Italia centrale ispirata alla mappa della Val di Chiana di Leonardo da Vinci. La celebre carta leonardesca riscoperta nel 1865 e conservata a Londra nella Biblioteca Reale di Windsor, venne realizzata dal genio fiorentino tra il 1502 e il 1503 quando ricevette da Cesare Borgia l’incarico di progettare la sistemazione idraulica della regione nell’ambito di un vasto piano di bonifica del territorio toscano che non ebbe fortuna a causa dell’opposizione pisana. Vittoria Chierici ripropone la stessa veduta “a volo d’uccello” ingrandita tramite rielaborazione digitale, arricchendola dell’indicazione di paesi, città e castelli che caratterizzano oggi il paesaggio come ai tempi di Leonardo. Ciascuno di essi, nelle diverse versioni del progetto, è rappresentato da un’immagine o semplicemente dal proprio nome e talvolta anche la mappa di base scompare ed è ricostruibile solo mentalmente attraverso le parole e le loro posizioni reciproche. La negazione dell’esperienza visiva a favore di una presentazione concettuale sottolinea il valore documentario del progetto che evidenzia la continuità delle generazioni attraverso la storia.

EMANUELA ZANON